Autore: Business Coach Tiziano Fiori

L’adattamento mascherato da evoluzione
Abbiamo scambiato un limite per una competenza.
Per necessità, abbiamo sviluppato nuove abilità: comunicare attraverso schermi, lavorare in smart working, vendere e parlare senza mai guardarci negli occhi. Tuttavia, questa nuova “competenza” è nata da una limitazione, non da una libera scelta evolutiva.
La tecnologia ha semplificato processi, ma ha anche disconnesso le nostre capacità più umane: empatia, intuito, lettura dei contesti. È come se stessimo celebrando una “skill” dimenticandoci che è figlia di una privazione.
La perdita del tempo vitale e dell’intuizione personale
Seguire tutto ci fa perdere noi stessi.
Una delle conseguenze più gravi è l’erosione della nostra capacità di interpretazione personale. Ci affidiamo troppo a tendenze, consigli esterni, soluzioni preconfezionate.
Invece di coltivare esperienza diretta, ascolto interno e intuizione, stiamo diventando meri esecutori di schemi digitali che ci svuotano di senso e direzione.
Ogni volta che seguiamo una “soluzione rapida” online senza metterci del nostro, perdiamo tempo vero, tempo di vita.

L’esperienza diretta è la vera crescita
Senza esperienza non c’è autonomia.
Quando rinunciamo all’esperienza personale, rinunciamo alla nostra evoluzione. Non possiamo crescere davvero se non passiamo attraverso tentativi, errori, relazioni vere, fatiche reali.
La velocità del mondo online ci promette risultati facili, ma ci priva della profondità. E mentre corriamo verso il prossimo link, perdiamo l’unico strumento che può farci davvero avanzare: la nostra capacità di agire, sentire, fallire e ricostruire.
Conclusione: Siamo ancora in tempo a riprenderci la realtà
La realtà non è un ostacolo: è l’unico vero percorso.
Essere autentici oggi è una scelta controcorrente. Ma è anche un atto rivoluzionario. Non si tratta di demonizzare il digitale, ma di ricordare che è uno strumento e non un sostituto della nostra umanità.
Ritrovare l’incontro reale, coltivare l’esperienza diretta, rallentare per sentire, non è arretrare: è tornare padroni della nostra evoluzione personale e professionale.

Suggerimento del Business Coach Tiziano Fiori
Riscontri nell’Attività di Coaching
Osservo sempre più spesso imprenditori che, pur performando bene online, si sentono vuoti, slegati, disorientati. La distanza dagli ambienti reali ha tolto loro l’energia del confronto umano.
Le Persone Più a Rischio
Sono a rischio i giovani professionisti che hanno iniziato la carriera post-pandemia e non hanno mai conosciuto realmente la forza di un confronto fisico. Così come imprenditori senior che si sentono ormai “tagliati fuori”.
Soluzioni Pratiche
- Reintrodurre almeno un incontro fisico a settimana con collaboratori o clienti.
- Valutare se ogni riunione online è davvero necessaria.
- Dedicare tempo a esperienze fuori dallo schermo (visite, confronti, coaching in presenza).
Un’Alternativa Strategica
Costruire una propria routine “ibrida” consapevole: usare il digitale per ciò che serve, e riservare lo spazio vitale all’incontro autentico. La crescita avviene quando si mescolano strumenti e presenza.
Come può Aiutare un Business Coach?
Un Business Coach aiuta a:
- Riportare consapevolezza tra relazione reale e digitale.
- Sviluppare piani di comunicazione e leadership umana.
- Ritrovare il focus personale e la direzione strategica.
- Riequilibrare il tempo e le energie tra tecnologia e concretezza.
Ridare centralità alla persona, all’esperienza e al senso delle proprie azioni.

