
Nel mondo imprenditoriale – così come nello sport, nella leadership e nella vita – la differenza tra affrontare una sfida per non perdere o affrontarla per vincere può determinare esiti diametralmente opposti. Anche se all’apparenza si tratta dello stesso scenario competitivo, la motivazione interna e il tipo di energia attivata differiscono profondamente. Questa distinzione non è solo strategica, ma profondamente mentale, emotiva e comportamentale.

Il Mindset di Chi Vuole “Non Perdere”
Il focus di chi affronta una sfida per non perdere è la difesa, il contenimento, la paura del fallimento. Le decisioni sono più conservative, il rischio viene evitato, e le energie si orientano alla protezione dello status quo. Questo tipo di mentalità tende a essere attivato da chi:
- ha già raggiunto una posizione e teme di perderla;
- ha subito sconfitte recenti e vuole evitare ulteriori danni;
- opera in ambienti fortemente giudicanti o instabili.
Svantaggi:
- Ridotta creatività e apertura all’innovazione;
- Difficoltà a cogliere opportunità;
- Maggiore stress e tensione;
- Visione reattiva piuttosto che proattiva.
Vantaggi:
- Maggiore prudenza in contesti ad alto rischio;
- Attenzione ai dettagli e ai limiti;
Protezione degli asset strategici in fasi critiche.

Il Mindset di Chi Vuole “Vincere”
Chi gioca per vincere si muove con uno slancio propositivo, una fiducia progettuale, e una visione orientata alla realizzazione di un obiettivo superiore. Il focus è sull’espansione, sulla crescita, sul fare accadere. Il rischio è calcolato, ma accettato. Le scelte sono ispirate da uno scopo chiaro e da una sana ambizione.
Vantaggi:
- Più entusiasmo e motivazione;
- Maggiore adattabilità e propensione all’innovazione;
- Capacità di ispirare il team e generare alleanze;
- Espansione dell’identità imprenditoriale.
Svantaggi:
- Possibile sottovalutazione di alcuni rischi;
- Tendenza a bruciare risorse se mal gestita;
Frustrazione in caso di risultati lenti o ostacoli ricorrenti.

Suggerimento del Business Coach Tiziano Fiori
Riscontri nell’Attività di Coaching
Nel mio lavoro con imprenditori, manager e team ho osservato che chi “gioca per non perdere” spesso vive in una modalità di sopravvivenza psicologica e strategica, anche quando è all’apice del successo. Al contrario, chi mantiene un focus orientato alla vittoria evolutiva costruisce un percorso solido, resiliente e ricco di significato, anche nelle avversità.
Le Persone Più a Rischio
Sono particolarmente a rischio gli imprenditori che:
- hanno recentemente ottenuto successi importanti e iniziano a temere la caduta;
- gestiscono aziende in fase di stagnazione;
- operano in mercati fortemente competitivi e in rapido cambiamento.
Soluzioni Pratiche
- Domandarsi: “Sto proteggendo qualcosa o sto costruendo qualcosa?”
- Ridefinire obiettivi non solo difensivi, ma generativi.
- Lavorare sul linguaggio interno: trasformare “evitare di sbagliare” in “puntare al miglior risultato possibile”.
Un’Alternativa Strategica
Integrare entrambi i mindset nei momenti giusti. Nelle fasi delicate, serve una buona dose di prudenza, ma il motore dell’impresa deve sempre essere l’evoluzione e la costruzione, non solo la protezione.
Come può Aiutare un Business Coach?
Un Business Coach aiuta a:
- Sviluppare una mentalità vincente ma consapevole;
- Decodificare i segnali che indicano un approccio difensivo limitante;
- Ristrutturare obiettivi, linguaggio e abitudini mentali;
- Attivare strategie coerenti con una visione di crescita sostenibile;
Guidare l’imprenditore in un passaggio da “evitare il peggio” a “realizzare il meglio”.
