A Rischio Potere Imprenditoriale – Quando si scambiano i Criteri di Crescita con quelli di Approvazione Sociale

C’è un momento, spesso silenzioso e impercettibile, in cui l’imprenditore sposta il proprio asse decisionale.
Un passaggio graduale e subdolo, dove i criteri di crescita vengono sostituiti da quelli di mantenimento, e il potere imprenditoriale comincia a indebolirsi, anche se apparentemente tutto sembra ancora funzionare.

Questo spostamento non è improvviso, ed è proprio questa la sua forza pericolosa: avviene lentamente, si insinua nei comportamenti quotidiani, nelle abitudini, nelle relazioni. Finché un giorno ci si ritrova a gestire un’azienda, o un progetto, non più per farlo evolvere, ma per farlo apparire integro.Il vero rischio? Smarrire la propria capacità di visione strategica, perché si è cambiato il metro di misura del successo.

Il Tempo Congelato dell’Immagine

Uno degli inganni più diffusi e meno riconosciuti è l’illusione dell’immagine fissata nel tempo.
Quando un imprenditore ottiene risultati importanti, attira naturalmente persone, attenzione, inclusione. Ed è giusto così. Ma col tempo, ci si può circondare di individui che confermano quella versione di noi stessi, come se fosse eterna.
Si crea un sistema autoreferenziale, un’eco di apprezzamenti che rafforzano l’idea che “quello che sei stato” è “ciò che sei” – per sempre.

In quel momento, però, smettiamo di attribuire un tempo all’immagine.
Non diciamo più “sono stato”, ma “sono” – come se lo status raggiunto fosse indistruttibile.
Ma non lo è. L’impresa vive di continuità, evoluzione, adattamento. E ogni fase ha bisogno di una guida presente, non di un’icona incastonata nel passato.

Il Vero Pericolo: Cambiare il Misuratore del Successo

Dopo anni di impegno, sacrifici e risultati, può accadere che l’imprenditore inizi a misurare il proprio valore in base al parere di persone che, spesso, non hanno un legame reale con il business.
Ci si preoccupa più della percezione esterna che della sostenibilità interna.
Si confonde il consenso con la validazione, la presenza sociale con la solidità aziendale.

Eppure, il potere imprenditoriale risiede proprio nella capacità di non cedere alla tentazione dell’apparenza, ma di rimanere ancorati alla realtà, per quanto scomoda, per quanto mutevole.

Il Focus: La Bussola da Non Perdere

Quando si sostituiscono i criteri fondanti dell’agire imprenditoriale – Focus, Concentrazione, Determinazione, Onestà, Ordine, Razionalità – con dinamiche emozionali e di rappresentazione sociale, il rischio è altissimo: si perde il controllo del proprio ruolo e della direzione da dare all’impresa.

L’errore più grave non è cambiare rotta, ma non accorgersi di averlo fatto.
Ecco perché serve uno sguardo lucido, critico, realistico. Non per fermarsi, ma per ritrovare il baricentro del proprio agire professionale.

Solo così il potere imprenditoriale torna ad essere forza generativa, e non solo un titolo da difendere

Suggerimento del Business Coach Tiziano Fiori

Riscontri nell’Attività di Coaching

Uno dei segnali più evidenti che raccolgo nel lavoro con imprenditori è proprio la perdita graduale del focus originale. Molti continuano a “muoversi”, a “fare”, ma spesso con un’energia dispersa, scollegata dalla strategia. Il desiderio di mantenere lo status acquisito finisce per offuscare la lucidità necessaria a valutare con onestà la propria reale situazione.

Le Persone Più a Rischio

Sono soprattutto gli imprenditori di successo da lungo tempo, quelli che hanno raggiunto obiettivi importanti e si sono costruiti una reputazione solida. Proprio loro rischiano di cadere in un meccanismo invisibile: scambiare l’immagine consolidata con la realtà attuale, e perdere di vista le coordinate autentiche del proprio potere imprenditoriale.

Soluzioni Pratiche

  • Ripristinare momenti regolari di analisi oggettiva dei dati aziendali
  • Introdurre un sistema di verifica interno con focus su sostenibilità e scalabilità
  • Allenarsi a distinguere tra rappresentazione sociale e valore concreto generato

Rafforzare il proprio ecosistema con persone che siano oneste, critiche e costruttive, non solo “ammiratrici”

Un’Altra Strategia Possibile

Rimettere al centro il criterio originale: perché hai scelto di fare impresa?
Recuperare il senso realistico significa rimettere in equilibrio razionalità ed emotività, agire con coerenza rispetto alla fase in cui ci si trova e riprendere il timone delle proprie decisioni. La vera forza non è nel mantenere, ma nel sapere quando e come cambiare.

Come può Aiutare un Business Coach?
Un Business Coach aiuta a:
Riconoscere i segnali di deragliamento strategico

Riportare il focus su obiettivi misurabili e coerenti

Rafforzare il processo decisionale con criteri solidi e non reattivi

Separare il giudizio sociale dal reale valore dell’impresa

Ricostruire il legame tra vision personale e visione d’impresa

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